Un Parco a misura di bimbi e famiglie: il Sigurtà di Valeggio sul Mincio
Dove trascorrere una giornata d’estate con i bambini, lontani dal caldo, immersi nella natura ma a due passi dalla città e con tante attività da fare?
La risposta è facile: al Parco Giardino Sigurtà di Valeggio sul Mincio.
Un luogo che ho sempre amato e visitato diverse molte, ma che non avevo mai guardato con gli occhi da mamma. Pochi giorni fa ci sono stata per la prima volta insieme a mia figlia di quasi 9 mesi, ma l’avrei potuta portare anche più piccola se non ci fosse stato lo stop per il Coronavirus. È incredibile di quante cose non ci si accorga, quando non si hanno bimbi!
Il mio compagno ed io eravamo stati al Sigurtà in altre occasioni, e grazie a Beatrice abbiamo scoperto attività e servizi che non avevamo mai notato.
Visitare il Parco con i bimbi piccoli
Ecco alcune osservazioni per chi sta organizzando una gita con i figli piccoli (gita che consiglio davvero di fare):
- Il Parco è super accessibile con il passeggino, anche per una mamma da sola, senza difficoltà
- Il parcheggio per le auto è gratuito e vicino – basta una passeggiata di 5 minuti per arrivare all’ingresso (è inutile che proviate a cercare posto in centro al paese, perché dopo poco tornereste al parcheggio)
- L’ampiezza del Parco consente di trovare con facilità spazi liberi, lontani da eventuali affollamenti, in cui sdraiarsi, riposarsi, allattare, mangiare…
- Ci sono bar e servizi di ristorazione, ma è possibile portarsi pranzo e merenda da casa, con l’imbarazzo della scelta su dove sostare – tanto ogni angolo del Parco è meraviglioso – e si può decidere di sedersi nel prato, oppure cercare una delle aree con tavolini e panchine/sedie
- Ombra, ombra e ancora ombra con conseguente piacevole temperatura, anche quando fuori fa molto caldo
- Ho trovato i bagni sempre puliti
- C’è una stupenda Fattoria Didattica con tanti animali, pannelli descrittivi ed illustrativi, area di sosta, servizi igienici e ristorazione – Bisogna fare un pochino di strada per arrivarci, ma ne vale la pena ed io vorrei già tornarci
- Salendo dalla zona della Fattoria Didattica si può arrivare in un’area riservata ai daini, che in questo periodo hanno anche dei cuccioli e faccio senza dire che sono adorabili e verrebbe voglia di restare lì a guardarli
- I colori forti e sgargianti dei fiori lasciano incantati gli adulti, e l’effetto benefico sui piccoli è esponenziale – In generale si tratta di un luogo che permette di stimolare al meglio i cinque sensi
- C’è un trenino (a pagamento) che fa il giro del Parco
- I laghetti sono assolutamente da vedere e averne uno a casa propria farebbe dimenticare dell’esistenza di cellulari e tv
Non ti ho ancora convinto? In questo caso, continua a leggere…
Il Parco Sigurtà
Il Parco Giardino Sigurtà è un’oasi naturalistica che sorge a circa 30 km dalle città di Mantova e Verona e a soli 8 km da Peschiera del Garda: 60 ettari di prati e boschi ospitano favolose fioriture stagionali e angoli testimoni della storia plurisecolare del Giardino.
Da non perdere
- Il famoso Viale delle Rose con 30.000 rose antiche rifiorenti da maggio a settembre e che rappresentano l’immagine simbolo del Giardino
- Il Labirinto, un percorso tra 1500 piante di tasso che formano corridoi verdi su una superficie di 2500 metri quadrati
- Il Grande Tappeto Erboso, un’immensa distesa che ospita al centro i Laghetti Fioriti
- Il Castelletto, tempietto in stile neogotico risalente al 1792
- La Fattoria Didattica, meta imperdibile per i più piccoli
- I 18 specchi d’acqua dimora nel periodo estivo di centinaia di ninfee rustiche e tropicali
- Le fioriture stagionali come la celebre Tulipanomania che con tulipani, giacinti, muscari e narcisi rappresenta la fioritura più importante di tulipani in Italia e la seconda a livello europeo
- Le piante annuali, che sbocciano da maggio ad ottobre con 30 varietà di dalie e centinaia di begonie
- Il fall foliage in autunno con i caldi colori (rosso, arancione, ambra, ocra) negli aceri giapponesi, liquidambar, ginkgo biloba e carpini bianchi e neri
- La maestosa Grande Quercia, con oltre 4 secoli d’età
- Rose, piante annuali, ortensie, fior di loto, girasoli, ninfee e zone d’ombra
La fioritura estiva
Da giugno a settembre, il tesoro verde della provincia veronese affascina i visitatori con una carrellata di tonalità, grazie alle fioriture che si susseguono nel corso delle settimane. Le 30.000 rose sul celebre Viale delle Rose, le centinaia di ortensie le cui tonalità vanno dal bianco a differenti sfumature di rosso, rosa, malva, azzurro e violetto. Le innumerevoli piante annuali come le dalie, fiori originari del Messico e che si mostrano dalle diverse forme e 30 varietà (le loro tonalità. Vanno dal bianco al rosa, dal giallo al rosso bordeaux, si sposano perfettamente ad esemplari dalla configurazione semplice, a palla, doppia, a forma di margherita, di pon-pon oppure globosa e che sono in fiore fino in autunno), le zinnie, le begonie, i sunpatiens e gli impatiens che insieme alle nove varietà di canna indica colorano fino ad ottobre il Viale delle Aiuole Fiorite.
Le modalità di visita
Il Parco può essere visitato a piedi, in bicicletta (con la propria senza costi aggiuntivi al biglietto d’ingresso, in alternativa è possibile noleggiare una bicicletta classica per un costo orario di 4,00€ oppure noleggiare una bicicletta elettrica (firmata Atala) per un costo orario di 6,00€), a bordo del trenino panoramico per un tour completo del Parco, sullo shuttle elettrico (al momento sospeso) accompagnati da una guida, oppure sui comodi golf-cart elettrici dotati di sistema di rilevamento satellitare GPS in quattro lingue.
Il servizio ristorazione
Mentre per una pausa rigenerante nel verde, all’interno del Parco vi sono sei chioschi bar dove sono serviti bibite fresche, gustosi snack, panini, focacce, pizzette, gelati golosi e ottimi caffè.
Nei pressi della Fattoria Didattica si trova una pizzeria al taglio con prodotti gustosissimi e nelle vicinanze dei chioschi sono state allestite delle apposite aree pic-nic per consumare anche pranzi al sacco.
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